Giallo miele, un vero DURO!

E se il giallo miele fosse anche lui un grande scienziato?!

Anche in campo scientifico possiamo reperire il nostro colore, a patto di spaziare dalla mineralogia all’astronomia alla fisica.

La scala di Mohs classifica 10 minerali per durezza crescente, partendo dal talco e arrivando fino al diamante.

Come illustrato in figura, il topazio si trova in posizione 8, presentando una notevole durezza. Nei manuali di gemmologia è descritto di colore variante dal giallo miele al giallo oro; il nome di questo minerale sembra derivare da “Topazos”, isola del Mar Rosso dove i romani lo scoprirono.

Forme di cristallizzazione del topazio e luoghi di origine

E lassù, cosa succede?

Per stimare la temperatura di una stella, gli astronomi studiano lo spettro luminoso da lei emesso, basandosi sulla fisica dei corpi luminosi. Ogni astro infatti, ci rivela la sua temperatura in un linguaggio composto da colori e sfumature o, più scientificamente da frequenze e lunghezze d’onda. Grazie a questi parametri, le stelle vengono classificate in un diagramma detto "Hertzprung e Russel" o "HR", che vediamo in modo semplificato nella figura sottostante.

Semplificazione del diagramma Hertzprung e Russel

Gli astri corrispondenti al colore giallo miele sono di tipo F o G, con temperature in superficie che variano dai 7.000 °C agli 8.000 °C e dai 5000 ai 6000 °C. Il nostro amato Sole appartiene al gruppo G,  evidentemente presentando, tra le altre, sfumature giallo miele!

Bibliografia e sitografia:

• Speranza Canavego-Bignami Moneta, “Gemmologia – Pietre preziose – ornamentali - perle – coralli – avorio – tartaruga – sintesi – imitazioni”, Quarta edizione, HOEPLI. (capitolo Topazio)
• www.astronomiascuola.org/documenti/colorestelle.pdf
• http://astro.bonavoglia.eu/stelle/colore_stelle.html