Tuesday, November 8, 2016

HONEYWOOD!

“Sei peggio della febbre gialla in una colonia di lebbrosi”,
LO CHIAMAVANO TRINITÀ,
Enzo Barboni, Italia, 1970.



Il colore che trattiamo in questo blog è caldo ed estremamente diffuso, anche perché, se pensiamo al miele, le sue sfumature variano dal giallo quasi trasparente di quello di acacia, allo scuro quasi marrone del miele di castagno.
Nella cinematografia il giallo miele si associa sia alle pellicole, come colore visivo nella fotografia e nelle locandine, sia perché viene citato dai protagonisti come tinta o come sostanza, ma anche come titolo di alcuni film italiani o stranieri.
Il giallo, come tutti sanno, caratterizza anche un genere letterario e quindi cinematografico.
Guardando ad un passato non troppo remoto, dobbiamo ricordare che le pellicole erano girate in bianco e nero e ovviamente non potevano trasmettere quel fascino che solo i colori sanno comunicare.

Di seguito, un elenco di film e curiosità che richiamano al giallo miele.



IO E MARLEY,

film in cui compare, come protagonista, un Labrador Retriever color giallo miele.

Regia: DAVID FRANKEL
Data di uscita: 03 settembre 2009 (Italia)
Genere: Commedia
Paese: USA
Durata: 115 minuti
Produzione: FOX 2000 Pictures, Regency Enterprises

Soggetto: Tratto dall’autobiografia di John Grogan


Foto di Marley (Labrador)

IL FAVOLOSO MONDO DI AMÉLIE (Jean-Pierre Jeune, 2001, Francia) e SKYFALL (Sam Mendes, 2012, UK - USA), sono due film che utilizzano nella Palette dei colori il giallo miele, come si può osservare nei seguenti fotogrammi.








HONEY




Questo film americano del 2003, narra di Honey Daniels, ballerina di Hip Hop che accetta qualsiasi mestiere pur di racimolare del denaro, il cui sogno è quello di diventare una coreografa di successo. La regia di Bille Woodruff scelse Jessica Alba per vestire i panni della protagonista la quale, sfortunatamente, sollevò alcuni dubbi tra i critici.




MIELE


Regia: VALERIA GOLINO
Data uscita: 01 maggio 2013
Genere: drammatico
Paese: Italia, Francia
Durata: 96 minuti
Distribuzione: BIM
Produzione: Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri per Buena Onda, in co-produzione con Les films des Tournelles (Francia) e con RAI Cinema.
Soggetto: tratto dal romanzo omonimo di Angela Del Fabbro, pubblicato da Einaudi.


E’ la storia di Irene, una trentenne che ha deciso di aiutare le persone malate o sofferenti ad accorciare la loro agonia. Ella, però, metterà in discussione le sue certezze quando incontrerà un uomo maturo e in buona salute che vuole terminare la propria esistenza prima del necessario, senza apparenti motivi, se non per una forma di depressione.


La critica è stata principalmente positiva ed ha apprezzato il primo lavoro come regista di Valeria Golino.




HAIR, Milos Forman, USA, 1979


Questa pellicola portò sugli schermi mondiali un adattamento dell’originale musical Hair di Broadway, trattando il movimento hippie degli anni ’60 e opponendosi alla guerra in Vietnam. 
Ecco una delle frasi più celebri di questo film:


“La chiamata alle armi significa che dei bianchi di pelle mandano dei neri di pelle a fare la guerra contro dei gialli di pelle, per difendere la terra che hanno rubato a dei rossi di pelle”.



ALTRI ASPETTI DEL CINEMA

Ma il giallo miele si può trovare in relazione al cinema anche sotto forma di altri aspetti:


·      Il leone ruggente della Metro Goldwyn Mayer




·      Il logo della Warner Bros




·      Il logo della 20th Century Fox




E, come sempre, uno sguardo ai più piccini…

        ... PAPERINO E IL MIELE DELLA DISCORDIA


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