Da Pitagora alla First Lady in giallo!

Il giallo miele ci permette di spaziare in un arco temporale infinitamente lungo, dando libero sfogo alla mente nella ricerca dei personaggi legati a questo colore. Basti pensare a coloro che hanno realizzato i graffiti rupestri, (molti sono di questo colore a causa della composizione chimica della roccia); al pittore egizio che colorava le divinità femminili di giallo miele, per distinguerle da quelle maschili con colorito più tendente al rosso; o agli imperatori orientali che sovente indossavano vesti gialle. Ma adesso parleremo di un personaggio storico legato al giallo miele, ovvero Pitagora, un vero amante del miele!

Pitagora, 570 - 495 a.C.

Pitagora, illustre filosofo greco, fu un uomo di larghe vedute tant’è che fondò una scuola dove erano ammesse anche le donne. Tra le altre cose, egli è considerato il padre dei vegetariani, in quanto predicava: "…ci sono campi di frumento e mele così abbondanti da piegare i rami degli alberi, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere, c'è il latte e il miele odoroso di timo; la terra offre una grande quantità di ricchezze per le quali non si provoca spargimento di sangue o morte...". Diogene, biografo, ci racconta che Pitagora era solito far colazione con pane e miele, sostenendo che chi si fosse cibato del frutto degli alveari avrebbe goduto di lunga vita. Un’altra curiosità: il filosofo percepì anche la pericolosità del favismo, e sconsigliò l’uso delle fave. 

MICHELLE OBAMA: la signora in giallo

Michelle Obama, nata a Chicago nel 1964, è conosciuta come la prima First Lady afroamericana, moglie del 44^ Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Michelle si è laureata in legge ad Harvard e ha lavorato presso il famoso studio legale Sidley & Austin, nella sua città natia. Anche prima del successo del marito, Michelle era conosciuta per essere un'abile “principe del foro”.

Michelle Obama ha fatto la sua prima uscita ufficiale come First Lady il 20 gennaio 2009, data in cui Barack Obama ha prestato giuramento alla nazione.

Figura 1

Figura 1 - Abito giallo damascato con giacca e soprabito in tinta. Isabel Toledo, stilista americana di origine cubana. 

Figura 2

Figura 2 - Prima cena di Stato della presidenza Obama.

Figura 3

Figura 3 - Abito indossato da Michelle al G8 a L'Aquila, luglio 2009.

Michelle Obama si è presentata a OSLO, Norvegia, al NOBEL PEACE PRIZE AWARD CERIMONY il 10 dicembre 2009,  alla premiazione del marito.

Figura 4

Figura 4 Abito in velluto giallo tagliato al laser, con soprabito in tinta. CALVIN KLEIN collection, autunno-inverno 2009-10, disegnata da Francisco Costa, direttore creativo.

Figura 5

Figura 5 - Abito in pizzo giallo con margherite in rilievo. Stilista Brandon Maxwell.

Questo abito è stato sfoggiato con gli ospiti di Singapore: il primo ministro LEE HSIEN LOONG e la consorte HO CHING. 

Figura 6

Figura 6 - Abito color giallo miele in lana e seta, accollato e senza maniche. Stilista NARCISO RODRIGUEZ.

La "mise" di un caldo color giallo miele, indossato disinvoltamente in occasione dell’ultimo discorso di Barack Obama sullo Stato dell’Unione, tenutosi il 14 gennaio 2016, è stato scelto con cura: infatti anche questa volta Michelle ha “colpito nel segno” essendo in linea con il discorso estremamente positivo pronunciato dal Presidente. 

Michelle Obama ha creato uno stile: il suo. Questo il commento dei giornali dopo lunghi anni di osservazione. Questa donna ha la discrezione della First Lady, ma non rimane nell'ombra. Ha saputo creare il suo “posto” alla Casa Bianca. Il suo look non ha tolto importanza alla donna, anzi ha contribuito alla sua affermazione personale e alla libertà di essere se stessa.